Incontro con Rosy Paparella

Con l’aiuto di video e slides è stato analizzato il ruolo delle donne nella società ed il modo in cui viene rappresentato nella pubblicità. Fino alla prima metà del ventesimo secolo, il ruolo delle donne, come peraltro evidenziato anche dai cartoons della Disney, era fondamentalmente relegato all’essere una brava e sottomessa “donna di casa”, il cui compito consisteva nello sbrigare tutte le faccende domestiche e occuparsi del marito e dei figli, anteponendo i loro desideri ai suoi reali bisogni.  La trasmissione di questi stereotipi ha, purtroppo, nel tempo, veicolato l’idea che per le donne il riconoscimento di un ruolo attivo nella società, fosse subordinato e affidato unicamente alla propria avvenenza, caratteristica che agli uomini, invece, difficilmente viene richiesta. Abbiamo visionato i contenuti proposti oggi da alcune campagne pubblicitarie: in un periodo in cui una grave questione sociale quale il femminicidio e la violenza sulle donne riempiono tristemente le prime pagine dei giornali, si continua ad accettare la divulgazione di pubblicità che sviliscono e strumentalizzano la figura femminile. La scuola e i docenti hanno un ruolo determinante nella realizzazione di percorsi di educazione all’identità e alle relazioni di genere. L’uguaglianza, le pari opportunità di genere, la valorizzazione delle differenze, sono dunque, in quest’ ottica, temi trasversali e fondativi di tutto il fare scuola e rappresentano una tappa fondamentale nella crescita di cittadini e cittadine consapevoli e attivi in tutti i contesti di vita, nella società, nella famiglia e nel lavoro. Educando la nuova generazione alla valorizzazione delle differenze di genere, si può arrivare finalmente ad una svolta definitiva e quanto mai necessaria. Riflettiamo…

 

 

 

 

 

 

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