Nella realizzazione del logo si è tenuto conto del fatto che il pescaturismo e l’ittiturismo sono due attività di pesca professionale che viaggiano sullo stesso piano, permettendo al pubblico di conoscere i diversi ambienti marini e costieri regionali valorizzando e tramandando tecniche, tradizioni e consuetudini del mestiere della pesca. Il pescaturismo è riferito all’esercizio dell’attività di pesca, mediante il coinvolgimento dei turisti medesimi, mentre per ittiturismo si intende l’insieme delle attività alle quali può partecipare il turista: l’ospitalità in case e villaggi di pescatori o la degustazione a base di pescato locale tanto per fare un esempio. Il logo, realizzato mediante il software di grafica vettoriale Adobe Illustrator 2020, mostra i principi fondamentali del pescaturismo e dell’ittiturismo pugliese. Ogni elemento inserito non è fine a sé stesso, ma racchiude in sé molteplici significati che, con armonia e ingente forza comunicativa, evidenziano elevate potenzialità di promozione. Alla base è possibile notare, con tratti molto chiari e leggibili, la sagoma di un pesce (simbolo del pescato locale): al suo interno sono presenti un cuore (simbolo dello sviluppo sostenibile del settore della pesca, tutela, salvaguardia dell’ambiente e biodiversità) e un amo da pesca (utilizzato per catturare il pesce). Si richiama l’attenzione anche sulla sagoma di una barca (utilizzata come mezzo di trasporto sul quale pescare e accompagnare i turisti nelle escursioni) che termina con un’onda (simbolo dinamico del mare). Sulla barca, è possibile notare una vela sorretta da un albero maestro a forma di forchetta: quest’ultima è simbolo, insieme al piatto che circoscrive tutti gli elementi, della ristorazione. Da notare anche il profilo territoriale della Puglia, con il suo patrimonio marino-costiero e il forte contrasto cromatico tra il blu, simbolo della calma, tranquillità ed equilibrio che l’ambiente marino è in grado di infondere all’osservatore, e il rosso, simbolo dell’energia vitale e passione che, ogni giorno, i lavoratori di queste attività impiegano per il proprio lavoro. Il logo è stato attentamente studiato per essere chiaro, moderno, d’impatto, semplice e giovanile (tramite l’ausilio di segni grafici basilari come linee, cerchi e triangoli), versatile, ridimensionabile, riadattabile, visibile a bassa risoluzione e, in base alle diverse esigenze di comunicazione, alla variazione dei colori. Il risultato ottenuto attesta, ancora una volta, l’indubbia qualità in campo professionale raggiunta dagli studenti dell’IISS Rosa Luxemburg di Acquaviva delle Fonti non nuovi a conseguire risultati di primo piano in occasioni di tal genere di concorsi e attività.